PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/10/2023
Giorno d' autunno, medesima panchina,
barba sfatta, occhi spenti.
sedevo là invisibile, solo!
capelli dorati occhi azzurri, si sedette un uomo.
mi chiese come stavo, gli risposi dov'era stato?
centinaia le volte in cui avevo implorato il tuo aiuto.
ricordo un giorno in cui arrivai a bussare alla tua porta,
strisciando come un verme, senza forze.
nessuno aprì. Tu forse in viaggio di lavoro
tra violenze, guerre e povertà. Perchè?
la distanza fra noi era tanta,
la voglia di implorarti ancora era svanita.
restasti sgomento alle mie parole,
ma non ne avevo altre, il mio cammino mi aveva tolto tutto,
amore, famiglia, orgoglio, amicizie.
ti alzasti e senza dire una parola prendesti la strada per le stelle.
io mi alzai e ti dissi "ce l'ho fatta".
mi lanciasti un piccolo sorriso e a testa bassa spiccasti il volo.
ancor oggi mi domando il perchè di quel sorriso.
ancor oggi che son rinato!
  • Attualmente 4.2/5 meriti.
4,2/5 meriti (5 voti)

Conosco avevo visto un video, un bell'esempio di umanità.

il 27/10/2023 alle 12:37

Molto bella e profonda umanita'.

il 02/11/2023 alle 19:28