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Pubblicata il 18/10/2023
Grutas, Dortlich, Grentz, Kolnas, Milko e Pot Watcher, detto Filo Spinato
Sfuggirono al bombardamento del mio casale, dai russi, sferrato

Quest'ultimo morì, travolto dalle macerie, tenendo uno zainetto in mano
Conteneva le piastrine di costoro che, altrimenti, avrei cercato invano

I sovietici trasformarono il castello di Lituania in un orfanotrofio
E' lì che crebbi, tra reminiscenze d'intime mura e incubi da brefotrofio

Tacitamente, recuperai le lettere di mia madre e mi rifugiai in Francia
A Parigi, mi accolse zia Shikibu, una giapponese che ogni cuor rilancia

Mi curò, ridonandomi la parola, mentre la vendetta cresceva sonora
Arti marziali e disciplina Ikebana forgiarono la mia mente, ancora
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Un testo accurato che racchiude insegnamenti! Bravo e saluti Sir.

il 18/10/2023 alle 18:40

Una storia molto forte ,che tu descrivi magistralmente con la ricchezza di dettagli. Un epilogo rincuorante e pieno di patos. Bravooooooo. Un abbraccio e buona serata carissimo amico.

il 18/10/2023 alle 19:32

Sono un appassionato Horror, amica Dade, ma è stato sofferto l'esaudire il desiderio di amici, nel percorrere l'intiera saga! Grazie mille!

il 18/10/2023 alle 21:30

Proprio così, amica Santa; mi piace evidenziare l'aspetto psicologico di ogni storia! Un abbraccio sincero e una buona serata anche a te!

il 18/10/2023 alle 21:33

Grazie, Lidya! Ciao

il 20/10/2023 alle 16:44