Mamma mia che bella... storie di un vascello fantasma, che implora un ritorno tra il grigio della pietra e il rosso della vendemmia... Quanta suggestione in questi versi... Un bacio.
Michele
P.S. ho anch'io letto le liriche che ricordano l'incontro di Genova e mi dispiace davvero di non esserci stato ( ancora adesso, anche se nettamente migliorato, non sono al 100% ). Prometto di esserci alle prossime, senza scuse.
Tutta è incanevole, ma quei boschi di braccia chiuse mi lascia senza parole.
I miei più vivi e sinceri complimenti cara Cri!
;-)
M'
Molto bella,cri!
Quel bosco di braccia ricorda tanto Battisti; lì erano "tese", qui "chiuse". A simboleggiare un contatto reale tra tutti.
Un bacione
Er
Le nostre braccia si sono chiuse a stringersi in un grande abbraccio, felici per la serata, un po' tristi per i saluti.
E quell'abbraccio lo hai descritto meravigliosamente.
Un salutone.
P.S.
Fammi sapere quando avrai nuovamente una buona connessione, per inviarti le foto.
molto bella cri complimenti non c'ero ma leggendo questa tua abbraccio pure io quei boschi di braccia chiuse un bacione MG