PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/10/2023
Scendo nel mio esistere
un oceano profondo
a cercare ciò che il tempo
ha indurito.
con gli occhi con le mani
mi fermo a scavare
la roccia bagnata
da gocce di sangue.
il cuore spento
più non si apre.
rimasto è il respiro...
l’acqua scivolerà
sulle radici e il cuore
pulsante come pianta
tornerà alla luce
a sognare e a vivere.
le ombre nel silenzio
si infittiscono
e una rete di memorie
mi sommerge.

cignonero
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le memorie sono la nostra stessa essenza. Bella poesia!

il 11/10/2023 alle 23:10