ci poteva esserci ciascuno di noi
in quell’autobus su quel cavalcavia
che portava persone giulive
per aver potuto ammirare e godere
le bellezze e lo splendore di una Venezia
che ora le piange come innocenti vittime
vittime appunto dell’insicurezza stradale
frutto d’iniuria e della logica malsana
volta più a sfruttare che ad assistere
e rendere sereno e sicuro il turismo di massa.
***** nms “”23