Da dietro
ti osservo in silenzio.
La nuca coperta
da ciocche di capelli argento.
Le spalle strette come convento
nascondono seni morbidi e sinceri
ed i fianchi che accarezzano incanto
di rotondità bramate e umanità di ieri.
Le lunghe gambe affusolate
lisce come piste da corsa
che terminano ai piedi
di malcelata grazia.
Non sanno nulla del domani
ma a loro poco importa.
Il domani è dietro la porta.
Parli, ora, di cose serie
sul carnevale dell'altr'anno
e nel girarti, sulle labbra sale
la voglia di baciarti indegno.
Quanto amore in questo corpo piccolo...