PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/04/2003
Vicoli violenti
di ombre protettori,
gusci serrati forte
a trattener di vita
oscure, tristi storie.
Spazio di Paradiso
ch'ormai è solo inferno.
Agli angoli Madonne
a consolar invano
ormai chi in quei budelli,
relitto quasi umano,
trascina le giornate
tra mascalzoni ingrati.
Un refolo di vento
che arriva lì dal mare
ti fa tornare in vita....
è ora di scappare!
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Malinconica al punto giusto, quel tantino che lascia pensare e rileggere gradevolmente i versi. Così ho fatto, ho riletto e riletto e mi sono immerso in una atmosfera di vecchi briganti e furbi pirati che allungavano le loro nottate al chiarore d'una candela in una qualsiasi bettola di un porto anonimo.
Ma so benissimo che il porto che tu canti non è per nulla anonimo, anzi...
E' un porto che ha regalato sorrisi ed emozioni.
Complimenti Mortisia....
;-)
M'

il 29/04/2003 alle 00:03

Eccola la Zena misteriosa e cattiva che corre per non farsi acchiappare, non poteva mancare il timore, le paure di assalti improvvisi che incutono i vicoli che a noi però non hanno risenvato che nascondigli di piacere.
E tutto trascorre troppo in fretta, hai ragione e l'hai snodato con sapienza
ti bacio
Kat

il 29/04/2003 alle 00:08

Che ne dite, l'allieva sta superando il maestro?
Ciao Micia

il 29/04/2003 alle 07:40