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Pubblicata il 28/04/2003
"Io credo" mi diceva
e con la mano indicava la chiesa
quell'aborto architettonico
quella chimera di connubio
tra il mondo reale e il sovrasensibile

afona diventava la sua voce
quando mi descriveva la fede
idilliaco stato da ebeti
e gli occhi roteavano gongolanti
nel nominare il signore
che la rendeva schiava

il tono era gracchiante
nell'enumerare i miracoli
compiuti dal primo piazzista
e le dita si aggrappavano
alle minuscole palline in simil-oro
del suo collare "si chiama Rosario"

"la domenica mi purifico"
veloce parte il gossip sull'amica
"ha una linea da pachiderma"
poi sfreccia il programma della settimana
"mi vedo con lui, ma mio marito non lo sa"
lo sguardo luccica elettrizzato
"sono riuscita ad evadere il fisco"

"Io credo" mi diceva
e con la mano indicava la chiesa
quell'aborto architettonico
quella chimera di connubio
tra il mondo reale e il sovrasensibile.

[no offence indeed]
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"molti uomini hanno vita di quieta disperazione" direbbe thoreau...
e li trovi ovunque, dalla chiesa alla porta accanto, aggiungo io.

grazie,
a rileggerci ^_^

il 28/04/2003 alle 19:10

Tanti credono: sono gli stessi che ogni giorno schivano il prossimo, lo calpestano...e poi, ingioiellate le mogli e turbato/spezzato l'ennesimo sogno dei loro figli, si recano dentro questi enormi contenitori per dichiare il loro amore, la dedizione assoluta, ad un signore la cui legge, giorno dopo giorno, essi stessi trasgrediscono. Feccia/Spazzatura pura da eliminare il più in fretta possibile (opsssss, un accesso di rabbia :-) )

Mi è piaciuta questa cazzata

Love is the law

Francesco

il 28/04/2003 alle 20:23