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Pubblicata il 28/04/2003
Verde distesa,
trapunta di occhi colorati,
come velluto cangiante
al tocco sinuoso del vento.

Giù per la collina,
lunghi fili d'erba piegata
aprono chiazze di vita
a mille esseri invisibili.

Sul pendio,
aloni viola di tenera erica
sfiorata e baciata
da iridati fiori volanti.

In cielo si rincorrono,
bianchi fiocchi di nuvole
creando coni d'ombra
che riposano sull'erba.

Nel silenzio,
ronzii e cinguettii lontani
ci ricordano
che non siamo padroni del mondo.

Ed allora guardiamo attoniti
l'immenso verde che si espande,
sentiamo il vento sul viso
e ci sembra di aver radici
in quel prato infinito,
come fiori ondeggianti
a coglier la luce del giorno.



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Niente di meglio che cominciare la giornata con una poesia come questa,piena di vita; verde,rossa e gialla, piena di cielo e delle fresche acque (aggiungo io), di cui facciamo parte.
Molto bella Loreley,ciò che hai descritto era ben visibile
compreso il raggio di sole sul belviso.

Un caro saluto
Antos

il 28/04/2003 alle 10:46

Grazie Antos, spero che la mia poesia ti abbia portato una buona giornata
Ciao Lory

il 28/04/2003 alle 15:57

E' la prima volta che ti leggo. E lo ho fatto con grande piacere. Poesia fluida, delicata, scorrevole nella pittura di un ambiente intensamente partecipato e di sentimenti colorati e sereni di adesione alla vita. Molto bella!
Un saluto.
Max

il 28/04/2003 alle 16:33

Grazie Max. E' da poco che sono iscritta ed hai ragione in fondo l'ho quasi dipinta, faccio la pittrice davvero. Magari ne farò un quadro, chissà.
Saluti
Lory

il 28/04/2003 alle 23:49

wow Lory....
questa è davvero bella...
hai trasformato in parole le pennellate che dedichi alle tele....
smack
Patty

il 29/04/2003 alle 14:58