PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/08/2023
Superato il ventisette agosto
mi chiedo se c'è posto
sul treno per
tornare indietro.
mi freno
tremo.
premo contro il muro
il palmo delle mani,
lo sposto.
creo un po' di spazio
e aspetto.
entrano pensieri nuovi
circondo il mio vivere giocondo
e mastico tranquillo:
apprezzo
chi vive prendendo
la vita a morsi.
senza rimorsi e
senza avere rimpianti
riesce ad andare avanti.
io osservo:
leggero è il distacco
mai stato coinvolto,
mai stato travolto
da passioni, o colto
da impressioni, che mi hanno lasciato
sconvolto.
l'unica cosa che faccio
scrivo
e intanto vivo,
anche attraverso il mondo
degli altri,
convinto che io non sono io
e che non ho confine,
ma sono parte di un tutto,
che luminoso
si muove
cercando se stesso.
non mi perdo:
mi abbraccio
in un contesto
pieno
di vuoto
sentire.
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Acuta e vèra

il 27/12/2023 alle 04:38