Ciao amico Sir, mi permetti una disquisizione sul femminicidio, che a differenza da quanto si possa comunemente ritenere, non si configura solo come un fatto isolato che accade all'improvviso, ma costituisce l'ultimo atto all'interno di un ciclo della violenza stessa. In questo senso, nel femminicidio si individua una responsabilità sociale, nel considerare, ancora oggi, un modello socio-culturale patriarcale, in cui alla donna viene data una posizione di subordinazione, divenendo così soggetto discriminabile, violabile, sopprimibile. Sul piano dei comportamenti individuali, tale delitto, perché di questo si tratta, si deve vedere come una disumana espressione del potere e del controllo dell'uomo sulla donna, l'estremizzazione di condotte misogine e discriminatorie fondate sulla disuguaglianza di genere. Poveri questi uomini .........
Grazie molte per il tuo intervento, amico Luigi! Non vedo alcuna disquisizione, anzi, hai approfondito brillantemente il mio concetto! Una buona continuazione di giornata! Sono d'accordissimo!
Disquisizione non era inteso come "non sono d'accordo" ma come una mia partecipazione all'analisi del problema. Ti mando un caloroso ciao
Condivido pienamente Sir e lo apprezzo molto. Grazie per la Tua presenza Sir
Infatti, carissimo, Gigi, tenevo ad escludere il sub-significato di pedante o sdottorante, alcune volte sottointeso. Grazie ancora
Anche la tua presenza, carissima Lucy, si sta rivelando importante per PH. Grazie assai!
Se a difendere le donne sono le stesse donne è un atto di giustizia dovuto,ma se a farlo è un uomo, e non metto la maiuscola per rispetto a Gesù, il concetto si eleva ancora di più. Dopo secoli e secoli ci sono ancora uomini che non riescono a buttare via lo scettro del potere soprattutto la n famiglia o nei rapporti di coppia. Ci sarebbe tanto da dire su quest'argomento, ma ti ringrazio per aver dimostrato ancora una volta la veridicità del tuo essere un signor cavaliere. Grazie Maurizio a nome di tutte quelle donno che subiscono. Buona domenica amico mio e scusa se mi sono dilungata un po' troppo. Abbraccio
Cara amica Santa, sono cresciuto in una comitiva dove le donne si proteggono, si rispettano e si accompagnano sane e salve a casa. Oggi come oggi, ancor di più, vista la situazione incotrollabile di questi uomini falliti concettualmente sin dalla nascita! Grazie per la preziosa partecipazione e buona Domenica anche a te! Tvb!
La donna è uscita dalla costola dell'uomo, non dai piedi perchè dovesse essere pestata, né dalla testa per essere superiore, ma dal fianco per essere uguale... un po' più in basso del braccio per essere protetta e dal lato del cuore per essere Amata. Non fate piangere una donna, che poi Dio conta le sue lacrime!
Ho apprezzato moltissimo il tuo pensiero verso le donne .Il mio pensiero sulle donne l'ho espresso nella poesia a loro dedicata tempo fa,leggila e saprai cosa penso io delle donne! "La poesia si intitola:Meravigliosa donna."
Va bene, carissimo Aldo, certamente l'andrò a leggere! Grazie mille per il tuo apprezzamento! Un saluto affettuoso!
,,, c'è solo una parolaccia per definire questi esseri... (ma so che nn ti piacciono!).
La dignità della lealtà, tra utopia e realtà ... i tuoi splendidi versi. Complimenti 5 stars!
Immagino, Gabry! Le parolacce le dico pure io, ma non qui!! Grazie per la simpatica partecipazione! Un saluto affettuoso.
Grazie per i calamai, amica mia Dani, mi servono percontinuare a scrivere! Grazie Assai
Una donna sensibile ed intelligente , quando capisce di trovarsi davanti ad una persona irragionevole che ad ogni costo vuole averla vinta ,si mette dalla sua parte e... condivide il suo pensiero ....evita cosi una tragedia inevitabile...
Molte donne scelgono tale atteggiamento e, per amore dei figli, sopportano tacitamente l'irragionevolezza dell'uomo.