Niente
oltre lo spirito che anima il corpo,
è dovuto a chi attende,
una nave affondata fuori dal porto,
che iniquo il mare rende.
conta la vita,
singola ed unita,
quando ci afferra e stringe forte,
come la mano,
che ospita le rattrappite dita.
contaci
e contami i destini avari,
ieri ed oggi battuti a carte,
onesti sprovveduti in un covo di bari.
resta il ricordo di un viaggio
con te per mano,
condizione indispensabile
per non saperlo vano.
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