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Pubblicata il 10/08/2023
Attraversammo cascate di luce
quella notte, ci precedeva scalza la luna,
che sfarinava polvere di stelle
sul sentiero alberato del sogno.
io smarrita nell’estasi
avevo pupille di onde azzurrine.
sentivo l’onda adagiarsi sulla scogliera immersa .
Poi infrangemmo il Muro del Silenzio
che ci abitava dentro come una malattia.
il sangue nuovo ci scorreva nelle vene
odoroso di peschi e di mandorli in fiore.
sentimmo le campane di Pasqua,
ma non era risorto il passato.
un giovane virgulto di tarassaco
trapassava l’asfalto della lontananza,
e il mare, il nostro compagno di sogni,
il mare faceva capriole,
sull’arenile divenuto finalmente
talamo d’amore.
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Testo ricco di immagini, sentimenti e visioni purificatrici. Emozioni intense. Brava Anna, complimenti ! Ciao !

il 11/08/2023 alle 08:46

Grazie di esserci, Renato.

il 11/08/2023 alle 09:17

Mi ci aggiungo, davvero tante immagini. e sentimenti, ci fai partecipe delle tue emozioni. Grazie amica poetessa, Grazie di questi regali che ci fai

il 11/08/2023 alle 12:27

Grazie a te caro Fabio

il 11/08/2023 alle 20:24