PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/04/2003
Fitte scendevano gocce di pioggia.

Lasciavano il suono accentato
di una lacrima infranta dal cielo
sul tetto
ombre di cielo distillate
su battenti e versate su finestre
e la tegola smossa dal vento
batteva i grigiori autunnali
nel silenzio.
Nel silenzio che ora conosco
tacciono venti, gocce e
malinconie antiche.

Fulgente si leva
il mio pensiero innamorato
del passato in cui mi immergo
davanti ad una fotografia.

Questo luogo abita la mia memoria
questo fruscio di tamerici sorridenti
sulla cenere di un mattino di novembre.
Un filo di vento ancora baciava
le tue labbra, sentivo i tuoi profumi
e il gelo che accompagnava
il ricordo della nostra letizia estiva.
Ora un'ombra si aggira tra le assurde
Vie del caso, sordo trascinare
di catene ne segue il cieco corso.
Eri, il sorriso del giorno...
Sei la lacrima
sulla fotografia
Sgualcita-
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