Per te ho scavato la mia anima,
andando negli abissi profondi.
cercato di essere la versione migliore di me,
stimolato le mie passioni ad emergere per conquistarti.

eri il destinatario del mio libro. L'anima che lo completa.

così affine, così simili.

non siamo stati capaci di sopportaci.

come fossimo le metà di un'anima specchio. Che scrutandoci a vicenda trova solo difetti.

alla fine eravamo io vetri tu coltelli.

vedere l'altro e volerlo aiutare,
scelta sbagliata.

un'anima a metà deve prima camminare per un po' nel deserto,
provare spavento e solitudine e decidere che patti stipulare.

uno lo facemmo già in una vita precedente decidendo di dividerci in questa.

un volta ritrovarti potevamo rimediare ma io sono ad un passo dal cielo e tu ancora sulla terraferma.

un divario micidiale. Ma se è àncora (e non ancora), puoi sempre rimediare: ho sceso mille gradini dal cielo per portarti a volare.

ti ho messo al primo posto, non mi arrendo, tendi la mano, lascia il coltello.