Una leggiadra medusa,
elegante, nel suo abito rosa,
muove con grazia, galleggia,
agita i suoi tentacoli urticanti,
ma io non sarò la sua preda.
io mi incanto,
a debita distanza,
di vederla danzare
su questo palcoscenico d’acqua
e muovo, senza volerlo, le mie ali
che da tempo non volano più.