pochi e solitari bagnati son oggi
da una sottile ottobrina pioggia
che di un vecchio solitario si offrono
alla vista questi fiori tuberosi elianti
belle di notte e una plumbago giallo
azzurro rosso questi i loro colori
bianche nuvole vuote lassù in cielo,
fruga il vecchio nella mente un viso
tra i suoi giovanili ricordi andati
a ritrovare un dito poi commosso
intinge nei tre fiori e quei biondi
capelli occhi cerulei rossa labbra
nella bianca vuota tela vi colora