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Pubblicata il 15/07/2023
qual regina del bosco una grande quercia
or nuda al cielo si offriva da foglie e ghiande
interamente ormai spogliata ma lassù su
un ramo ferma ben fissa ancora se ne stava
una ghianda robusta e solitaria, lì la vide
saltando di ramo in ramo uno scoiattolino
certo di rompere quel lungo suo digiuno
poi un ultimo saltino e già quella in bocca
si sentiva ma un ventaccio nero malandrino
amico di una cornacchia che lì sotto se ne stava
su quel ramo forte soffiò sì con gran vigore
che con un tonfo la ghianda a terra cadde
e il corvo sveltamente se la prese e se la rise
poi gracchiando volò in cielo a ringraziar
quel nero vento amico ma hai da saper lettor
che si ebbe un lieto fine: corvo e vento travolti
da gran burrasca furono dispersi chissà dove
e una gentil cicogna che viveva in quel gran bosco
e già pronta a migrar per altri lidi ebbe pietà
dello scoiattolino povero ed affamato, lo afferrò
con il suo lungo becco e lo portò con sé lontano
in un paese dove nei boschi sempre verdi vivono
querce grandi di ghiande ricche e tanto generose
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