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Pubblicata il 14/07/2023
Esisterò
come natura,
fragile
elemento,,
raggi di luce
illuse speranze,
senza
mai vivere,
lo spirito
nel tuo
abisso
sperduto
senza morire.

forse
sarà meglio
che io
scompaia,
mio Signore,
e .. tu rimanga.
- Io, qui,
a fermare
le ore
nell'attimo
eterno.
tu,
a gettarne
altre,
a piene
mani
nel gorgo
del tempo.

io
a generare
forme,
fissandole
a te
come
riviera immobile,
e tu
a cancellarle
col tuo
impertinente
essere...
... il supremo.

di te
soffre l"uomo
l'"acqua,
le piante
... la montagna ...
tedio
la vita
ma tu
con il
tuo peso
levighi
i ciottoli
delle strade
come
un fiume
plasma
il suo
percorso.

alla fine
sia dunque
fatta la tua volontà...
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