PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/07/2023
Erano sulla loro macchina, stavano per uscire...
i finestrini per la pioggia, chiusi...
facendo quello che facevano sempre…
dentro abitudini che erano diventate tra di loro
come un muro di silenzio…
quando sentirono il colpo e il boato di un fulmine
colpirli…
una scarica di circa 100-300 milioni di volt e
centinaia di migliaia di ampere…
come una freccia che avesse fatto improvvisamente
su di loro centro…
sembrava le avessero strappato il cuore…
giungere dal fondo dell'auto un calore, attraversarla,
essiccare l'aria…
mentre il successivo battito si faceva ancora attendere…
sotto shock, non riuscivano a muoversi, a parlare,
paralizzati continuavano a guardarsi…
in un'esperienza che non avrebbero mai dimenticato…
in frazioni, istanti d'irreale, che sembravano infiniti...
da quell'essere morti, ancora vivi, ritornare…
lui riprendendosi per primo...
partendo di corsa verso l'ospedale, vedendo che lei
invece non riusciva a riprendersi del tutto…
Lei gli disse: " Fermati..."
Appoggiando la sua mano sul suo braccio, come
fosse una preghiera....
Lui si fermò…
e scoppiarono tutte e due a piangere…
superando, come non fosse mai esistito…
quel muro di silenzio.
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