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Pubblicata il 01/07/2023
Attesi l'imbrunir per coglierlo sul fatto
Lui mi guardò stupito, rimase esterrefatto

Nel mio giardino entrava, violando l'accesso
Avrei potuto dargli certamente il permesso

La presunzione, a volte, oscura l'intelletto
Non sapea, affatto, cosa fosse il rispetto

Giammai fissai deciso quegli sdegnosi occhi
Seguii i suoi passi, similari a ranocchi

Mere ciance giunsero tardive al mio udire
Lo trattenea l'orgoglio di non poter fuggire

Maestro d'armi era, ma schiavo di se stesso
Benché frutto cogliesse, reagendo di riflesso

Tenea la mela mia in quella mano ingrata

S'accorse solo dopo che gliel'avea amputata
"Se vuoi, adesso, or dunque, usa anche l'altra!
Brandisci la lama e taglia la tua gola scaltra"

"Il frutto rubato non mi ha pesato affatto
E' il vile oltraggio che è stato sopraffatto"
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Se non ci scopre nessuno, mi sono reso conto che i frutti rubati sono i più deliziosi, e costano niente Non so se merendo Felice Domenica Maestro

il 02/07/2023 alle 11:09

All'imbrunir una biadda botta n'tiasta a r'u brigante! Scherzo naturalmente e complimenti per aver riportato in versi un episodio alquanto spiacevole immagino. Cari saluti a te e alla bella Palermo.

il 02/07/2023 alle 12:11

Perché gola scaltra? Comunque è sempre un piacere rileggerti

il 02/07/2023 alle 15:08

I tuoi testi qualunque sia l'argomento sono sempre intriganti ed originalissimi...per una mela. Bravissimo, un abbraccio affettuoso.

il 02/07/2023 alle 22:27

Il significato è nella poesia, non ho mozzato alcuna mano, amico Tonino! Grazie per il sostegno!

il 03/07/2023 alle 01:20

Un episodio che ne rappresenta tanti, cara Daniela! Grazie per la collaborazione figurata!

il 03/07/2023 alle 01:21

La gola scaltra è la lingua lunga (chi parla troppo ed a vanvera! Ciao Mirky! Grazie per la curiosità preziosa!

il 03/07/2023 alle 01:24

Sì, amica Santa, la Mela, ma soprattutto l'arroganza e la soverchieria di entrare in una proprietà privata! Grazie sempre per la fiducia che poni dinanzi la mia persona! Ti abbraccio con affetto!

il 03/07/2023 alle 01:27

La mela il frutto proibito che mette sempre appetito, ma non per la fame ma per il gusto di poter prendere quello che non ci appartiene. Chi coltiva con impegno e amore e chi ruba con "l'ingegno" del malfattore. Grande Maurizio bellissime metafore che ci riportano alla realtà in un mondo che sta perdendo i valori fondanti dell'esistenza. Un abbraccio e un caro saluto.

il 04/07/2023 alle 15:08

'Mere ciancie giunsero tardive al mio udire', Questa è arte scrittoria! Top di gamma

il 04/07/2023 alle 20:58

Grande il mio amico Moreno che spacca il pelo in 4. Grazie di interpretare a fondo e bene ogni mio scritto. Ti abbraccio.

il 05/07/2023 alle 07:02

Grazie molte, amico Storn! Riesci sempre a focalizzare ogni frase culmine dei miei scritti! Un saluto affettuoso.

il 05/07/2023 alle 07:04