Ho dimenticato d'ascoltare la tua voce nella rugiada del mattino che inebria la posa frugale dell'ape in volo.
ho dimenticato il caldo respiro del sole d'inverno quando morde il freddo.
ho dimenticato la grazia di un sorriso quando tace il cuore.
rimane l'assenza tra le dita al risveglio. Un sottile veleno che scorre, incendia il giorno che si ridesta in fretta.
il gelo mi veste e le mani strette a riscaldare ricordi,
nel silenzio che asciuga gli argini al confine.
mi duole oggi il solco sul viso e il sole mi appare profano.
a tratti i cinguettii d'amore alla sera.
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