Anche la luna sembra farsi avanti
bugiarda e misteriosamente accesa
col cielo inamidato di diamanti
dolente della sorte in alto arresa.
estate inverno e autunno rotolanti
felice in primavera nel barare
giostrando con l’essenza e il suo prillare.
hai in tasca mille modi e cento affanni
in questo incontro grigio sulla fronte
luna che sai già tutto e non mi inganni.
mistifichi i tuoi giorni dietro il monte
nel dare avere i sogni ai dei tiranni
oppure nel saggiare un’altra fonte
parteggi per il nulla inconsciamente
qual tempo bussi attenta alle mie porte
rugando fole e storie allegramente.
sei tu lassù a dirmi che ti accendi
tremendamente invisa alla mia sorte
unica in mezzo a tanti e non trascendi.
vagando col tuo essere risplendi
zigzagando incontro a vita e morte.