PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/04/2003
Notte gelata
Notte malata,
dalla noia malcelata.
Oppressa
Tra la rete,
La sete.
Bevete,
La pioggia che non lava
Pioggia di bava,
Lumaca che non cava
La testa dal suo buco.
Onta che conta
E chi l’affronta
Purifichi col canto.
Inutile vanto
Coprire col suo manto
Nero di stelle
E non solo quelle
Fredda anche la pelle
Al caminetto spento.
Un alito di vento
Fa silenzio
Ed altri cento
Alberi tagliati,
d’amore stroncati.
Nessuno li ha salvati
Dalla forza delle fasce.
La luce che non nasce,
ma tutto intorno pasce
un gregge artificiale
in fondo sempre uguale
che fa davvero male.


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grazie....l'ho postata anche in altri siti e qualcuno mi voleva uccidere perchè cantilenante...ma ho poi spiegato che era filastrocca per scelta, come per ironizzare sulle poesie che i bambini erano cotretti a recitare sulle sedie...odio queste feste che di religioso non hanno più nulla e soprattutto ci si deve divertire per forza...Tu hai capito e te ne sono grata

il 25/04/2003 alle 16:18