Sarà che sei
un po' come morire
a me desiato vieni
o sonno ristoratore
a rinnovar sereni
i palpiti di questo cuore
e negli inverni gelidi
di giorni grigi e neve
e nelle estati torride
di spensierate sere
sol fra le tua braccia liete
solo con te rifugge
questo penar inquieto
ch'entro di me si strugge
- Attualmente 4.8/5 meriti.
4,8/5 meriti (5 voti)