Le biciclette correvano
nello stretto sentiero,
la testa era sgombera
da ogni vago pensiero.
dei fiori gialli scorrevano
ai margini del prato,
le catene sferragliavano
sull'antico selciato.
ci accarezzava
il viso quell'aere fresco,
i passerotti cantavano
sugli alti rami del bosco.
ti dissi:
"Fermiamoci li
sotto quel melo,
che mostra i suoi
fiori nell'azzurro
del cielo"
lasciammo qui
scorrere il tempo
ridendo e a scherzare,
poi un refolo di vento
iniziò a scompigliare
quella leggiadra chioma canuta
tanto da scatenarne
una gran nevicata
di petali lievi dagli
iridescenti colori.
e fu così allora,
in quell'arcobaleno
di fiori turbinanti,
che la bocca ci baciammo
tutti tremanti
- Attualmente 3.16667/5 meriti.
3,2/5 meriti (6 voti)