Non seppi mai veramente la tua
storia…
come quelle persone che sembrano
prive di un inizio e di una fine...
mi ricordo già da piccolina, ad ogni
pranzo, mia madre preparare il tuo piatto…
tu non volevi entrare…
in genere venivi nei periodi in cui non
faceva molto caldo...
accettavi di mangiare solo su un sedile
di pietra fuori il muro della casa…
non ricordo neppure la tua voce, tutto
avveniva in silenzio, come fosse un tuo
bisogno, che ognuno rispettava…
poi così come venivi te ne andavi, con
i tuoi abitini semplici, mai
sgargianti…
i tuoi capelli bianchi…
regalavi timidi sorrisi…
eri sempre dignitosa, a tuo modo
signorile...
più di tante persone che poi conobbi
nella vita, a cui invece non mancava
niente...
e ora che anch'io ho i capelli bianchi,
quando si ha più tempo per i
ricordi…
so di non averti mai dimenticata.