PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/06/2023
Albeggiando sulle parole,
ancora incastonate nel cuore,
il sole fa capolino
sul proscenio del creato.
dietro i monti si diffonde
l’indaco, e Zefiro
allargando le braccia
si insinua tra i boccioli
pronti a schiudersi.
e’ una festa di colori,
è uno spettacolo gratuito.
la scuola ha chiuso
le porte e per qualche mese
non vedremo i ragazzi
che passando frettolosi
riempiono le strade
di vita ed allegria.
se anche l’animo umano
potesse albeggiare
dimenticando il buio
della notte sui fondali dei fiumi
o sui tetti delle case,
forse ci sarebbe più
onore e più rispetto
per la Vita.
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Commosso dalla tua poetica verbale, ti abbraccio in un infinito finale! Tvb

il 06/06/2023 alle 09:24

Ed io ricambio con infinita gratitudine. Grazie Maurizio, un abbraccio.

il 06/06/2023 alle 13:04

Che meraviglia, Santa. Pare di respirare l'aria dell'alba da una finestra ideale, da dove il mondo appare stiracchiarsi e sbadigliare , ammiccando tra nuvole d'indaco e i primi voli dei passeri. E poi la chiosa responsabilizzante e missionaria: la sveglia deve suonare anche per l'animo degli umani, perchè riconquistino dignità rispetto e amore. Bellissima , delicata e potente, come il tuo assoluto poetare.

il 07/06/2023 alle 12:47

Grazie Bruno per il tuo esplicito e nonché generoso commento. Un caloroso abbraccio.

il 07/06/2023 alle 14:08