PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/04/2003
Il profumo d’avena azzurra
s’insinuava nodoso
tra bionde radici di carne e foglie,
gonfio d’indugi e segreti
ai pedali dell’ulivo.
Il vento scostava i capelli
dal volto d’inverno
bruciato,
e la mia giovane bocca
scalza
correva all’incontro
fresco e tagliente
di fiume strozzato.
E le labbra
respiravano
le sue
-terra rude e bagnata-
ad accogliere quel minuscolo bacio
di frumento invernale.
Gioia di campagna
grezza e pulita
di due cuori paonazzi
che sudano
la stessa lacrima.

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