Continuerò a sorridere, con la prepotenza della Vita,

anche quando le mura delle mie certezze si sgretolano

come quelle di Gerico.

continuerò a scrutare il cielo ogni mattino

per conoscere, per quel giorno, la trama del mio destino.

continuerò a sorridere anche se

nelle vene scorre una pianto muto e gli occhi

sono savane aride e assetate.

amerò ancora la Vita come io amo il Mare

quando infuriandosi erige

grattacieli di spuma rabbiosa,

lo amerò ancora

come quando si offre al mio abbraccio impacciato e timido.

continuerò a sorridere, alla prima rosa di Maggio

anche se, con la sua spina,

attenta a alla mia carezza voluttuosa.

sorriderò ancora, con la prepotenza della Vita,

anche se il recinto dei miei affetti

ogni giorno perde pezzi,

e apre crateri di assenze,

fra le persone che ho amato.