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Pubblicata il 21/05/2023
Niente come stare sdraiati nudi su scogli roventi ( che almeno siano piatti e lisci) dà il senso dell'appartenenza alla terra. Il fuoco, l'acqua, la pietra, l'aria, tutto insieme penetra e compenetra il corpo che diventa una sostanza elementale, una specie di fata, di folletto, di insetto, un rettile sacro capace di mimesi.Uno spirito materiale fuso con la terra, senza sesso, e per questo più confuso, propenso a trascurare dettagli cone una precisa identità sessuale. Siamo terra, siamo una cosa e tutte le cose. Lì sugli scogli aridi le esperienze omosessuali sono quindi più facili e spensierate. Io ne ho avuta una: smemorata del mio essere donna sempre amante di uomini ( per giunta inclini ad una saporosa durezza ), ho amato una donna gentile, soave, sublime con il mio corpo fino alla crudeltà, fino alla sofferenza. Miracoli dei miei scogli di Badisco e dei loro falchi in volo.
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