In fuga da me
creo diversivi
mi assordo
mi stordisco
una musica urlante
in me, solo mia
autodistr(a)zione
un viaggio in cui
non posso portare nessuno
con me
un bicchiere di euforia
da svuotare
tutto d'un fiato
scappando a gambe levate
dall' abbraccio lento
della noia
autodistr(a)zione
esonerarmi da un compito
che non mi riesce
non so simulare
soddisfazione
ai giochi perversi del tempo
se lui inganna me
faccio altrettanto con lui
voglio dimenticarlo
come se potesse
non contare più
di tutto quello che ho detto
e scritto di me
(vero, tutti vero, lo giuro)
queste parole sono le più sincere
in assoluto
cerco ogni giorno di non morire
di assenze
e di non senso
per non chiedere inutile aiuto
cambio sogno
dentro questa grande illusione
e' un viaggio in cui
non posso portare
nemmeno chi amo
e chi mi ama ,con me

autodistr(a)zione.