L’altro giorno
l’ho vista attraversare
il mio golfo
candida e oscura
come una donna matura
mi sono tuffato
a perdifiato
sopra il suo volto
come un peso inerte
in preda alla sorte
l’ho coperta di baci
sopra le guance
fino a insinuarmi
tra le sue labbra
calde e fugaci
lì dentro
non ce l’ho fatta
mi sono sciolto
come cioccolata
il suo confronto
era ricolmo d’amore
e le mie braccia
così piccole
da non poterlo stringere
ho versato lacrime
ormai era troppi tardi
mentre sparivo
dalle parole della sua lingua
fuori pioveva
una disperazione infinita.