L'inserimento in quella categoria mitiga l'impressione generale ricevuta dal brano: il senso dell'angoscia e dello smarrimento (...ho raggiunto il mio limite/.. in estinzione..) che tuttavia pare infine dilatarsi nella consapevole coscienza di aver compiuto "il volo", preludio di nuova ricerca "dal centro" e immersa in quell'emblematico"Oltre".
Molto bella ac, in questa intimissima dimensione.
Un caro saluto.
Max
grazie max...bella lettura..."centrata"!
un caro abbraccio...
ac
...e quando la cosienza di esistere spiegherà la capacità del "sentire" e non più dell' "avere"...allora avremmo compiuto il nostro "vero" cammino....
Un abbraccio
marcella
Certo Marcella, la capacità di "sentire" ed aggiungerei anche di "vedere"!
un abbraccio anche a Te!
ac
Grazie! Altro che limata!!! se vogliamo..rifatta! Certo..bella, per il solo fatto che si tratta di vera esperienza..! Un bacione... e a presto!
ac
certo Luigi! ma che capocciate..senza luce!!
grazie..un caro abbraccio.
ac
Grazie Ale..fascinosa ma mal strutturata! ma come già ho scritto..vera! terribilmente vera, per cui bella.
un bacione
ac
Ho letto solo ora la tua risposta, ma io sono (personale opinione) del parere che il "sentire" contenga il "vedere"...perciò il cammino è lungo e costante !! E mancherebbe il senso del vivere se avessimo raggiunto l'illuminazione...(quella la lasciamo ai pochi esempi che la terra ha ospitato..)
ciao
marcella