(Non è una poesia vera e propria quindi scusatemi in anticipo amici di PH, è solo un doveroso omaggio da parte mia al mio migliore amico..)



"..ognuno ha il diritto di vivere la propria vita
nel modo che ritiene migliore per se nel rispetto degli altri ma senza lasciarsene condizionare.."

Era la tua risposta scontata
ogni volta che cercavo di farti ragionare
sulla necessità che ti riguardassi.
Oramai la conoscevamo entrambi a memoria
ed era quasi uno scherzo provocarti a darmela..
eppure sapevamo entrambi come sarebbe finita...
ma sembrava così lontano..

Invece ora, maledizione,
mi trovo a pensare da solo
su quanto avessi ragione..
..e mi mancano le nostre risate,
mi mancano le battute feroci
sulla grettezza di un mondo
che non sentivamo nostro,
mi manca il nostro ragionare,
il nostro approfondire argomenti
scelti tra i più strani..

Restano i tanti ricordi, gli aneddoti,
spesso imbarazzanti,
ed anche i rimpianti
per tutte le cose che volevamo fare
e che poi non abbiamo fatto,
per tutti i sogni
che la macina della vita quotidiana
ha regolarmente stritolato...

..ma la partita con te stesso alla fine
l'hai vinta tu,
uomo eri e da uomo hai voluto andare,
in silenzio
come i veri campioni..
ciao amico mio
e che il ricordo della nostra amicizia
possa rischiarare il buio di entrambi.