PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/04/2023
Continua a navigare come un tarlo dentro me.
mi spaventa e mi tormenta alzo le mani al cielo
quasi a chiedere un aiuto, urlando a squarciagola.
nessuna risposta tutto tace, il silenzio mi circonda.
corro in un campo, a perdifiato tra i meleti
nella speranza che là in fondo, tra i profumi di mille fiori
possa in qualche modo affiorire una figura
nella speranza che tra i raggi di sole che si infiltrano
possa in qualche modo accendersi una fiamma.
urlo al vento che son rinato ma forse è troppo impegnato
per darmi ascolto.
io da ateo lo urlo anche a Dio troppo distratto per ciò che valgo.
torno a casa col frastuono nelle orecchie, deluso anche
un pò annoiato mi addormento sul divano.
domani è un altro giorno e si vedrà,
chissà cosa avrà da offrirmi questa umanità!
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Piaciuta, cari saluti.

il 07/04/2023 alle 10:58

Un' amarezza in cui si sente una dolcezza, intrisa di pazienza. Capisco e ne conosco la malinconia, ma almeno l'Anima non ha età, come la Poesia. Un caro saluto Anima fragile

il 25/04/2023 alle 09:42