Ricordi amari? Passaci sopra. Non si può scrivere sempre, poi truccarsi fa anche bene allo spirito. Dopo una certa... Passa inesorabilmente per tutti. Sempre bello leggerti.
...non ti inquietare The Beat la poesia scorre nel tuo sangue...e si rovescia sui poeti/cadaveri che nulla hanno da dire...
La poesia è quello che abbiamo dentro non quello che facciamo vedere, può essere rabbia o amore mai indifferenza. Finché esprimiamo, compreso anche le amarezze non ci sono trucchi, ma solo il nostro modo di ricordare e vivere. Ho apprezzato molto l'intimità espressiva.
Sono d'accordo con te, amica mia! La poesia dovrebbe servire per decantare un amore reciproco, totale e sincero, ma quando ciò non è così, assume un significato di fallimento estremo, di una inutilità infinita, quindi conseguenziale alla tua esclamazione! Bravissima! Tvb
Dopo una certa, pol? Ahahahah! Io ti assicuro che una certa ce l’ho, ma la mia pelle è di porcellana perché non mi sono mai truccata. Non credo di conoscerti e comunque grazie!
Rom, tu dovresti sapere che non mi inquieta quasi niente. L’ignoranza è inquietante. Io scrivo secondo un mio sentire molto personale, Morris. Nei miei versi i sentimenti e le emozioni spesso scorrono incontrollabili. Chi sa leggere attraverso arriva a conoscermi nell’animo. Sono complicata, stramaledettamente incasinata. Ho imparato che scrivere vuol dire essere soli, aprirsi a volte non paga ma continui a farlo. Si aprono ferite e tu lasci che sanguinino e, più sanguinano, più scrivi e continui a chiederti perché. Perché lei, la poesia, è una Stronza, è una cortigiana di cui non puoi fare a meno. Ti avvelena il sangue, ti toglie il sonno e tu non puoi respingerla e allora il vaff…ti serve per controllarla, almeno.
Concordo con te Beat, la vita è un ritmo ma io sono andato sempre controtempo e gli assoli li prediligo, perché nella mia vita sono andato sempre controcorrente, essendo introverso, ma musica e poesia mi hanno fatto risalire dal profondo delle mie "cicatrici", e la notte guardando la luna, trasformavo quell'alone in certezza. La poesia è come uno specchio, un confessore invisibile dove sei tu che ti devi prendere la responsabilità di assolverti. Grazie a te un caro saluto
La poesia è l'altra voce. E se dà fastidio a lei non importa. Riuscirà comunque a farsi sentire dire leggere. Tu sanguini parole, emani emozioni, trasudi sentimenti come odio amore risentimento rabbia rivalsa . Che ti sia di consolazione l'eprimersi della tua altra voce, come l'altra mia voce è per me. Ti abbraccio.
Bruno, che bel commento, grazie! Ti abbraccio anche io. Buon mattino
Non insultare Poesia, é permalosa. Sii generoso ed essa ti ricompenserà. Sono andato a leggere i tuoi versi, la poesia c'è. Auguri.
Non è un insulto, è devozione. Ciao mitri, ho visto che le hai lette tutte. Sono davvero lusingata. Grazie!
Se é questo il modo di dimostrare devozione , le mie parole hanno perso significato; é la dimostrazione di quanto io sia invecchiato. Non tornare però agli - ismi - del novecento. Ciao.
Ciao mitri. Non posso spiegare il mio testo. Leggi, però, alt/canc di jim seng. È molto vicino a quello che intendevo. Un abbraccio
I tuoi versi sono molto belli. Ho bisogno di tranquillità per leggerti. Lo farò nei prossimi giorni.
... le lacrime, il vuoto, il buio, il silenzio, la disperazione... sono i graffi dell'universo/vita e questi vaffa, dati ad un'amica confidenziale com'è la poesia non sono altro che una dimostrazione di intimità con questa forma di vomito che abbiamo... noi, nella nostra malinconica solitudine (per quanto, al mondo, si possa mascherare il tutto con enormi sorrisi e un carattere solare... spesso la morte dell'anima, ci soffia sul collo) :(
gabry, la tua empatia nei miei confronti è la ragione per la quale ti voglio bene. Un abbraccio!