PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/04/2003
Il tuo sorriso accende
il desktop color cielo
e mi connetto
senza bisogno di login

la tua password
è il tuo sguardo liquido
e sulla tastiera
parole ballano per te

"file not found"
come il tuo telefonino spento
"termina applicazione"
come il tempo che stringe

rompo il video
senza mandarlo in frantumi
mc intosh o windows che importa
se tu sei il mio software

scrivo "diowhisve" e vìolo i tuoi circuiti segreti
accarezzo i tuoi microchip
divento elettricità e ti sussurro
non spegnerti mai
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Io l'avrei messa nella categoria Alieni....ma è davvero simpatica:-)
Mary

il 22/04/2003 alle 12:56

Rispondo a me stessa perche' non sono proprio io, e da fuori potrebbe sembrare che sono schizofrenica sul serio, o peggio, in preda a un eccesso di vanita', ma qui non e' che scrivo a me stessa, scrivo a chi ha preso in prestito la mia identita' scritta per parlare a me. E ti dico che nella mia vita molte invocazioni sono rimaste inascoltate quando la mia operazione quasi militare avrebbe comportato un serio inganno.Non siamo ancora alla mattina seguente ma si tratta gia' di un'altra mattina di quella degna specie. Mattina in cui sai che ogni leggerezza potrebbe diventare molto pesante mentre cerchi di protrarre un certo torpore. Sono pronta a rituffarmi nel mio coma,non lontano da dove vivo, potrei abbandonare "circa" e "approssimativamente". Non staro' a cantare le tue lodi, ma posso dirti che la notte, talvolta, sento chissa' come, le risonanze delle nostre infinite anime gemelle.Luisa

il 22/04/2003 alle 14:55