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ninomario
Pubblicata il 19/03/2023
Letture 42, Commenti 3
le nostre cime
son sempre tempestose
ma intravvedo
pur fra la tetra nebbia
flebili baluginii di sole
assale la fretta
per lasciarla alle spalle
sopravviene l’affanno
che nuota nel pieno del nulla
scorre il tempo
che vuoi stia fermo
e corri corri corri
stanco sudato seduto
riconquisti il presente
sveglio nel letto
nel cuore della notte
i successivi momenti
riproporranno
la certezza del passato diletto.

***** nms “”23
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albi

caro Minomario la tua poesia è molto profonda è un piacere leggerla più volte si colgono le mille sfumature che essa contiene e ne rendono piacevole la lettura un sincero saluta ciao Alberto

il 19/03/2023 alle 18:14
Renato Villani

Poesia molto bella con mille spunti di riflessione. Complimenti. Ciao.

il 20/03/2023 alle 08:55
ninomario

Troppo buoni e per me cari salute e saluti per noi

il 21/03/2023 alle 08:34