Quella mattina Calpurnia
agitata da un sogno notturno
lo supplicò di non recarsi in Senato
ma Egli ovviamente
non le badò
uscì e s’incammino con i suoi fidati
poco prima di entrare in Senato
fu avvicinato da uno
che gli mise nelle mani un biglietto
pensando ad una supplica
di uno sconosciuto
se lo mise all’ interno della cintola
poco dopo mentre era seduto
gli si avvicinò Casca
che per primo lo colpì al collo
stupito si guardò intorno
ma fu sopraffatto da un nugolo
di pugnali che lo colpirono in tutto il corpo
anche Bruto svettò
il proprio pugnale su di Lui
ma si girò mentre affondava l’arma
si narra che poco prima
di spirare sussurrasse
tu quoque...fili mi!
era l’ ora sesta
lo sconosciuto del biglietto
rimarrà tale nei secoli a venire...