L'ultimo verso mi piacerebbe cambiarlo in: "dove il cuore pulsa regolare", ma non sono sicuro al cento per cento.
La tragedia , le tragedie del mare in questi ultimi tempi alla ribalta. Dà perfettamente ,questa incisiva intensa tranchante tua lirica, il senso di uno sguardo di uno degli sfortunati più deboli protagonisti, alle prese con la battaglia decisiva per la sopravvivenza. E su tutto il plumbeo manto dell'oscurità malvagia. Cupa impressionante e bellissima!
L'essenziale, questo hai scritto per farci arrivare un bel pensierone articolato: piacevolissima lettura! Carla
Grazie a voi, Brunozzo e Carla. Un saluto e una buona giornata.