Mani nelle primitive grotte,
tutte aperte, rivolte
prevalentemente verso
l'alto, come nella Cueva de
las Manos...
come chiedessero di essere
riconosciute: "Siamo umani!"
Come chiedessero aiuto,
di essere salvate...
dall'oblio che segue tutto,
di non essere dimenticate...
in un viaggio attraverso il
tempo, chissà se questa
volta il futuro possa
ritornare, aprire la sua
mano e sovrapporla alle
loro e dirgli:
"Io ti riconosco.
Io ci sono.
Io ho imparato.
Io non ti ho dimenticato."