no, non lasciarti vivere. tu abiti
in questi versi – dillo pure a tutti.
è questo il tuo indirizzo, la tua strada
il tuo paese è questo. Sei un uomo,
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anzi sei tutti gli uomini, sei il profugo,
il clandestino senza un soldo in tasca,
tu sei il migrante morto in mare,
ecco sei tutti gli uomini che soffrono,
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colui che muore nei bombardamenti,
colui tirato fuori ancora vivo
dalle macerie di città distrutte,
il soldato sui campi di battaglia
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che gli hanno messo addosso una divisa,
colui che deve uccidere, anche oggi,
chi nemmeno conosce e, anche oggi,
insanguina il vangelo dell’amore.
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e tu, Signore, ancora ti fai pane,
e ancora ci dici che chi mangia
del tuo pane e beve del vino
non muore mai e avrà la vita eterna.
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ore 14,01
mercoledì 8 marzo 2023