Come oggi
morì la mia speranza
la mia infanzia
gioventù e futuro.
balzando in piedi
dal desco dell'amore
le sedie assordano
spostando la coscienza
d'impossibile incredulo stupore.
abbraccio me stesso
stringendo al cuore
il nulla dei vent'anni
da quel mai più
gelido e improvviso,
vuoto pneumatico
ingiusto irreparabile
d'amor materno
sparito in un mattino.
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