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Pubblicata il 05/03/2023
Hai camminato tanto in cerca di qualcosa
tra le strade tra la gente
tutto ti sembra indifferente
tanti non lo sanna
che
c'è una via
una strada una traversa
che ti porta dritto alla sagezza

tutto il mondo è sotto sopra
non c'è niente di normale sembra tutto artificiale e
questo ti fa male

non si vede e non si sente piu'
quella gioia di una volta

sarà giusto o sbagliato
e non ti senti preoccupato

il re serpente e sempre così arrabiato tratta male i suoi polli

muove involontariamente i suoi burattini senza trarre beneficio

e per questo si adira con rabbia furiosa inaspettata

aspettando con con pinzimonio e pazienza la resa dei conti

che porta beneficio a tutti i continenti
basta solo stringere i denti
in certi momenti

se capirai queste sue mosse
a volte nascoste

si aprirà il sipario della conoscenza
che risiede sopra la bocca

non volendo che non passi molto tempo
come quando arriva l'inverno
tutto grigio e addormentato il tempo che le rughe scavate sulla faccia e sotto il mento non si sa' cosa stai aspettando.
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La resa dei conti è un film western all'italiana del 1966 diretto da Sergio Sollima. - Jonathan Corbett, famoso pistolero, riceve l'incarico di catturare il giovane messicano Cuchillo, accusato di aver ucciso e violentato una ragazza. La caccia è lunga e Cuchillo riesce sempre a eludere il suo inseguitore. Quando finalmente Corbett riesce ad agguantarlo, si sarà anche chiarito le idee sulla faccenda della violenza carnale (in realtà l'assassino è un giovane-bene imparentato con il datore di lavoro di Corbett).

il 05/03/2023 alle 17:40