PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/04/2003
Stasera ho bisogno
di Mozart
senza un motivo
trascendente
Stasera ho bisgno
di bellezza
delle note di finissimo
cristallo
che si imprimono su tela
di pensieri
di volare a cavallo
del violino
su di un mare di silenzio
solo mio
di un momento di riposo
cerebrale
di sinapsi cavalcanti
a briglia sciolta
d'armoniosa rilettura
serotina
al riparo dal pugnale
della mente
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Mi piaci in questa delicata veste di compositore di musica....
Anch'io stasera avevo bisogno di leggere qualcosa che armonizzasse il mio violino scordato...
Un sorriso Andrea e complimenti!
;-)
M'

il 20/04/2003 alle 19:56

Compositore ?? Magari !! ;-)
No, io Mozart lo ascolto soltanto. L'unica cosa che so suonare è il campanello di casa e a volte sbaglio anche il pulsante !! ;-))) Grazie, Marco.
Andrea.

P.S. Se poi mi hai voluto adulare affermando che la mia poesia assomiglia ad uno spartito, allora i ringraziamenti si moltiplicano !!

il 20/04/2003 alle 20:20

Mi piace l'armonia di questi pensieri e delle parole che li esprimono......si mi piace molto....è musica ma è anche sentimento.....è vera poesia.....
Complimenti....
Mary*

il 20/04/2003 alle 20:28

bella, veramente, di leggerezza apparente che sottende la voglia di non farsi scoppiare il cervello dentro al cranio come succede ai doberman. le immagini sofisticate sono imploranti alla voce della sera che rechi pace.
bravo
abbi almeno le mie carezze virtuali e i miei baci, tanti
Kat

il 20/04/2003 alle 20:32

Grazie, Mary. Muisca, sentimento, poesia: credo che tu abbia elencato tre aspetti di un' unica entità.
Ciao.
Andrea.

il 20/04/2003 alle 20:32

Grazie, Kat. Acoltare Mozart per me è come riuscire ad afferrare per un lembo il tappeto volante dopo una corsa forsennata..
baci e carezze virtuali ben accetti.
Andrea.

il 20/04/2003 alle 20:38

eh eh eh Io i cioccalatini in casa non ce li posso tenere in casa, Ale, perchè di solito li finisco tutti nel tragitto dal supermercato al soggiorno !! ;-))
Un bacio e un abbraccio
Andrea

il 20/04/2003 alle 21:15

Dinda stavolta m'hai fregata
le palle di mozart... ci ho solo pensato
brava, l'importante è che non manchino
baci
Kat

il 20/04/2003 alle 21:17

...sibilo fluente in
frastuono di scarlatti
istinti,ed eccolo
il genio primordiale,
eterno lume in
oscurità vitale...
limite illimitato...
battè il tempo...

il 20/04/2003 alle 21:40

Genio primordiale...si, mi trovi perfettamente daccordo...Grazie, Domenico
Ciao.
Andrea.

il 20/04/2003 alle 21:44

armonia di luce
che spade
di pensieri
uccide...
è pronto
il cuore
a chiudere
gli occhi...

bellissima andrea
un bacio sereno
cri

il 20/04/2003 alle 22:48

Grazie, Cri....
Un bacione
Andrea.

il 20/04/2003 alle 23:56

Grazie, Tiadal. Si, mozart è veramente divino..
Un bacio
Andrea.

il 21/04/2003 alle 13:10

Magnifico ritratto di un bisogno umanissimo di infinito abbandono dell'io...nella reclamata tregua da ogni "distorsione" dolorosa del razionale. Di un bel candore lirico, liberatoria, tonificante...io sto ascoltando un meraviglioso concerto di K Jarrett! :-)
Un forte abbraccio Andrea.
Max

il 21/04/2003 alle 15:12

Ah, Mozart! L'apoteosi del bello! L'ho sempre ascoltato con piacere ma nei giorni scorsi, quando la TV diffondeva immagini di guerra, orrore e morte, il suo ascolto mi riportava pace e serenità e, per reazione, pensavo alla frase di Walter Pession ( giornalista e scrittore di Torino ) in un suo romanzo giallo ambientato nel mondo musicale torinese : " Chi ama Mozart non può commettere delitti ". Al di la di queste mie considerazioni, devo dirti che la tua lirica mi è molto piaciuta. Un saluto.
Michele

il 21/04/2003 alle 17:15

Grazie, Max. Hai usato una bella immagine: distorsiona dolorosa del razionale. Il razionale ti mostra la realtà racchiusa dentro schemi prefissati. Il Bello (quello con la B maiuscola) non ha niente a che vedere con essa...
Un forte abbraccio a te
Andrea.

il 21/04/2003 alle 17:31

Grazie, Michele. Sono interessanti le tue considerazioni. Mi viene da pensare che Hitler adorava Wagner. Ti posso dire che Wagner non è il mio preferito, ma lo ascolto con grande piacere...
Andrea

il 21/04/2003 alle 17:42

Bella poesia Andrea,sciogliere le tensioni celebrali ascoltando un brano di musica che renda i sensi padroni del nostro essere.Bravo
Un abbraccio
Malcom

il 22/04/2003 alle 01:18

Grazie, Maicom. Hai centrato in pieno il senso della mia poesia.
Un abbraccio a te.
Andrea.

il 22/04/2003 alle 09:12