Un giorno l'Amore,
che più di tutti e tutto,
sapeva vedere oltre,
trasformatosi in mare,
le domandò:
"Perché pur amando il
mare, tu lo ami da
lontano o forse solo
immaginarlo?"
E lei nel rispondergli
gli chiese:
"Sai quando stremata
vuoi raggiungere la
riva?
Quando onda dopo
onda, lotti per avvicinarti
ad essa e vieni invece
risucchiata indietro...
mentre affondi, riemergi...
tra un respiro e un ingoiare
acqua...
mentre credi di avere una
speranza, poi nessuna...
questo ha significato per
me amarlo...
e ora  mi chiedi perché pur
amando il mare, dopo essere
riuscita a raggiungere
la riva...
io adesso lo ami da lontano
o forse solo immaginarlo?
Sai cosa significa sentirsi,
essere traditi? "
L' Amore, senza scomporsi,
continuando:
" Sei sicura di aver raggiunto
quella riva? "
Aggiugendo:
" Se tu lo ami da lontano..
non è perché hai paura di
naufragare in esso un'altra
volta...
che il mare possa essere
una realtà in grado solo di
ferirti...
ma perché sei ancora
in mezzo a quelle onde, tra
quei flutti...
perché è il dolore, la rabbia,
il rancore, che ancora ti porti
dentro...
che non ti fa raggiungere
la riva."