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Pubblicata il 12/02/2023
Caro papà, già.
Si può dire così, ma in verità chi tu sei l'ho scoperto tardi.
Hai causato dolore a profusione.
Hai distrutto un impero di cartone.
La gente ti tributava onore, ma tu eri tuttaltro.
Me ne sono andato da te in cerca della mia strada, malato e senza prospettive. Tu.... e già tu mio padre.
Ora mi telefoni ogni tanto strabordando di facilonerie.
Caro papà ti ascolto e ti rispondo come un figlio che ti onora.
Ma non credere di essere centrale nella mia vita.
Sei un uomo solo circondato da male persone come tu vuoi.
Io faccio la mia vita felice e non per merito tuo, ma non ti odio,
ti onoro e se chiamerai ti risponderò e ti starò ad ascoltare.
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In ginocchio ti esorto di credermi: sei grandissimo. Ti ammiro ed hai la mia stima.

il 12/02/2023 alle 14:35

Caro Sir, forte amico mio, sono molto felice oggi e ti ringrazio perché anche tu sei parte della mia felicità.

il 12/02/2023 alle 14:59

Il padre, ogni padre, ho moltissimi meriti ... Non condivido la tua presa di posizione verso tuo padre. Il Padre è sempre colui che ti ha messo al mondo. Ciao

il 12/02/2023 alle 15:26

Ti ringrazio per il tuo commento ma e' ciò che provo.

il 12/02/2023 alle 16:02

Non si possono provare sentimenti diversi se l'amore non è stato coltivato....

il 13/02/2023 alle 10:20

Cara Gabriella la mia storia è molto complessa e di sofferenza passata. Oggi sono molto felice ma non per merito dei miei genitori.

il 13/02/2023 alle 13:17

Non tutti caro Alain conoscono l'importanza di questo ruolo che forgerà il carattere di colui che hanno messo al mondo...se tu nei riguardi loro provi poco amore non è colpa tua credimi ....

il 13/02/2023 alle 13:55

Capisco e ti ringrazio per la comprensione. Un saluto.

il 13/02/2023 alle 16:34