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Pubblicata il 29/01/2023
Sognami...
e sapró
che ti ho
sognato.

***
in ascolto di
nocturne
op. 9 no. 2,
chopin.
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Ciao Lucy, ottime le parole e ottima la scelta dello splendido notturno di Chopin. Buon riposo

il 29/01/2023 alle 23:37

Perfetta la scelta musicale anche per il ritmo che si adatta a dei veloci versi che fanno viaggiare il sogno o la speranza.

il 30/01/2023 alle 02:05

Si, splendido. Grazie Mandilui, Buon riposo anche a Te.

il 30/01/2023 alle 02:52

Grazie Azar Rudif, per la Tua condivisione, ascolto e per il Tuo apprezzamento

il 30/01/2023 alle 02:55

Inizialmente difficile l'interpretazione delle tue parole per il mio vecchio cervello, ma poi un lampo di luce mi ha abbagliato ed ho colto l'apparente contraddizione del sogno e l'impulso alla propria apertura del pensiero oltre il reale. Pensiero ben accompagnato da intonata espressione musicale. Molto piaciuta

il 30/01/2023 alle 10:32

Grazie per la condivisione e l'ascolto Verdefronda

il 30/01/2023 alle 13:10

Ed è musica poetica

il 30/01/2023 alle 14:34

Vero Sir.

il 30/01/2023 alle 16:53

Sognatori, perduti nel sogno di vivere, che hanno bisogno di conferme per dare credito alla sostanza del Sogno di cui essi stessi sono costituiti, impegnati nel compito impossibile di separare la "realtà" del quotidiano, dall'incorporeità del desiderio. Siamo fantasie nel sogno di qualcun altro o co-sognatori dell'impensabile, sulle note di una melodia senza Tempo? Ciao Lucy. Buona notte.

il 31/01/2023 alle 00:16

Grazie per il Tuo contributo Miraer. Comunque si può essere nei sogni uno dell'altro, alla tua domanda mi sento di rispondere: co-sognatori dell'impensabile. Esiste un reciprocità, credo nel mio piccolo, in tutto e ad ogni livello, consapevili o meno. Un caro saluto

il 31/01/2023 alle 06:57

Si Lucy, anch'io alludevo alla possibilità dei sogni condivisi, che probabilmente, regolarmente hanno luogo, facendoci incontrare negli innumerevoli "luoghi" che compenetrano questa dimensione esteriore in cui ogni mattina ci "addormentiamo". L'unica bussola affidabile è sempre la nostra anima, che può servirsi del desiderio per condurci là dove "dobbiamo" andare. Tempo fa ho pubblicato una poesia dedicata a questo tema, è intitolata "Parole d'amore. Ciao. Buona giornata.

il 31/01/2023 alle 10:09

Grazie Miraer, la leggeró, un caro saluto.

il 31/01/2023 alle 19:55