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Pubblicata il 26/01/2023
Mi piaceva raccogliere
i ciclamini selvatici
lungo le scarpate
e sporcarmi
le mani di terra.

come fossi dovunque.

mi piaceva osservare
le rose a grappolo
e immaginare
mattini impavidi.

e' immensa la nostalgia
di primavere
senza bisogni ulteriori.
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Immensa nostalgia della semplice, seducente realtà delle cose che come un dolce abbraccio ci avvolgeva, consentendo ai nostri sogni di volare impavidi da un attimo ad un altro attimo......e ancora e ancora...Mi ci riconosco Ametista. Molto viva ed evocatrice. Dovremmo bruciare, lasciarci bruciare uno strato dopo l'altro, un abito mentale dopo l'altro dalla meraviglia del Ricordo, quello con la R maiuscola, per tornare a essere quello che, in realtà, mai abbiamo smesso di essere. Un saluto.

il 26/01/2023 alle 20:23

Grazie Miraer. A volte il presente non è proprio semplice e la nostalgia del passato peggiora le cose. Un abbraccio

il 26/01/2023 alle 20:37

Brava nostalgia

il 27/01/2023 alle 01:18

Thank you Sir

il 27/01/2023 alle 08:29

Mi ha ricordato "Primavera silenziosa" libro degli anni '60. Praticamente antesignano del movimento ecologista. Bella.

il 27/01/2023 alle 10:06

Il presente nel passato era piu semplice gli Umani erano piu' umilie tutto scorreva piu lentamente.Scritto piaciuto

il 27/01/2023 alle 10:15

Bella e delicatissima!

il 27/01/2023 alle 15:12

Grazie Corry, Gpaolucci e Nada.

il 27/01/2023 alle 15:51

c'è solo che da imparare (o quanto meno da ammirare) dalla tua delicatezza..

il 29/01/2023 alle 14:42

che gentile Jim grazie

il 30/01/2023 alle 08:34